Recensione 2600 - Smurfs: Rescue in Gargamel Castle

I Puffi fanno la loro comparsa su 2600 per mano di Coleco nel 1982 con una conversione da Colecovision. La cosa per quanto strana può sembrare adesso, all'epoca era normale, molto spesso case produttrici di console sviluppavano giochi per le concorrenti: Atarisoft pubblicava i classici atari come Defender su Intellivision e Colecovision, Mattel portava gli sportivi su 2600 e neanche la CBS si faceva scrupoli portando Smurfs: Rescue in Gargamel's Question sulla diretta rivale, assieme ad altri classici come Venture.
Iniziamo con la brutta notizia: graficamente il confronto con l'originale è IMPIETOSO. Su Colecovision i personaggi sono nettamente più dettagliati, la risoluzione è più bassa e anche i fondali sono di qualità peggiore. In sè la grafica però è buona, nulla di cui lamentarsi, forse giusto i personaggi potevano essere fatti meglio, però dopo aver visto l'originale un po' di amaro in bocca resta sapendo cosa era in realtà, tutto qui.

Il gioco è un semplice platform alla Pitfall, con un personaggio che si muovo molto facilmente e col salto azionabile prevendo in su la leva: una volta per il salto corto e due per quello più lungo. Si parte con 5 vite e se ne perde una ogni volta che si salta male un ostacolo o si viene "intercettati da nemici". Gli ostacoli sono staccionate, gradini (!!!), fiumi e vari animaletti che però compariranno solo nei livelli più avanzati.

Bastano però 7 schermate per raggiungere Puffetta e il Castello di Gargamella dopodichè... ricomincia! Ogni volta con nuovi ostacoli a rendere ogni "giro" sempre più difficile! L'obiettivo quindi è puramente fittizio: lo scopo del gioco in realtà è ottenere un punteggio elevato, saltando il maggior numero di ostacoli e raggiungendo puffetta il maggior numero di volte, prima di esaurire le vite. In questo modo la longevità aumenta parecchio puntando sul fattore punteggio ma un pochino ne risente la giocabilità che, alla lunga, si rivela un pochino ripetitiva.
Applausi per il sonoro che alterna il classico tema dei Puffi alla canzone popolare americana "Simple Gifts", cambiando tonalità in base al luogo: allegra nella foresta e tetra nel castello di Gargamella. Su questo pochi dubbi il lavoro di conversione da Colecovision è stato ottimamente realizzato, complimenti.

Ritengo quindi questo Smurfs: Rescue in Gargamel Castle molto interessante, decisamente meno impressionante dell'originale almeno a livello tecnico ma probabilmente più giocabile, per merito dei joystick Atari molto adatti a questo tipo di giochi. Secondo me non raggiunge il livello del mosto sacro su 2600 (ovviamente parlo della saga di Pitfall! di Activision) ma si gioca il secondo posto con Montezuma's Revenge rispetto a cui è un pochino più ripetitivo ma può vantare un sonoro eccezionale.

Atari 2600
Grafica 8
Sonoro 9
Giocabilità 8,5
Longevità 8
GLOBALE 8,5

2 commenti:

  1. Quoto in pieno la questione delle conversioni. Mi ricordo che al tempo Atarisoft deteneva i diritti per il gioco " Mario bros " e si occupo´di convertirlo per le varie piattaforme dell´epoca, dal VCS2600 ai vari computer 8bit. Paradossalmente ( a mio avviso ) la versione migliore fu per c64. Era anche meglio di quella per 800XL :(

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  2. Non esiste una regola precisa, variava da console a console. Ad esempio la versione Commodore 64 di Donkey Kong era orripilante e la versione XL/XE rimase la migliore per anni.
    Penso poi che Coleco facesse uscire giochi per 2600 per trainare l'Expansion Module #1 del Colecovision, certo è che se una volta sembrava normale ora è assurdo: vi immaginate Sony che converte Little Big Planet su Xbox 360? ;)

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