Recensione 2600 - Bobby is Going Home

Bobby is going home è uno dei giochi più comuni per Atari 2600. Venne prodotto da Bit Corporation nel 1983 e poi rilasciato in innumerevoli vesti: cart originale, cart pirata, multicart e addirittura venne inserito in alcuni cloni pirata del 2600, vestigio del passato che investì il mercato nella seconda metà degli anni '80.



Concettualmente si pone come una via di mezzo fra Pitfall II e Smurfs: riprende infatti i controlli di Pitfall (niente salto e doppio salto usando la leva ma semplicemente con la pressione del tasto rosso) ma come il titolo Coleco dopo qualche schermata si raggiunge l'obiettivo, per poi ripetersi la scena a difficoltà sempre più elevata. Quindi dopo qualche schermata si raggiunge la casa di Bobby dopodichè ricomincerà da capo con nuove schermate e nuovi nemici e così via, come nel gioco dei Puffi.



Graficamente è di buona qualità, soprattutto i fondali che risultano animati: le nuvole si muovono, le barche sullo sfondo veleggiano, i treni sferragliano e i fiori in basso si muovono col vento.
Per un prodotto del 1983 si tratta di particolari non da poco. Anche i personaggi sono ben realizzati, solo Bobby poteva essere fatto un po' meglio. Se i nemici sono perfettamente riconoscibili, perlopiù volatili, Bobby sembra un sonnambulo in pagiama nero con cuffia piuttosto che un bambino con chioma bruna ma si tratta di mere quisquiglie. Giusto non ho apprezzato molto la scelta dei colori con tonalità troppo pastellose.
Molto bene anche la colonna sonora, di ottima fattura, purtroppo rispetto ai concorrenti (Pitfall II e Smurfs) perde il confronto poichè sebbene ben fatto il brano musicale è uno solo e viene a noi abbastanza presto, anche se la finezza dela velocità della musica che aumenta con l'aumentare dei nemici merita di essere citata.
La giocabilità è ben bilanciata, confrontandolo coi due giochi di cui sopra si nota che punta su un altro fattore: il gioco Activision si basa sull'esplorazione, quello Coleco si basa sui salti di ostacoli mentre Bobby si basa sull'evitare i nemici che sono molti di più che nei due concorrenti, rendendo il gioco a tratti frustrante nei livelli avanzati.


Essendo molto difficile la longevità è assicurata, gli schemi sono 7 per poi ripetersi in continuazione rendendolo, come nel 90% dei platform per 2600 un gioco per "cacciatori di punteggi".
Ora la parte più difficile: com'è questo gioco rispetto agli altri? Sicuramente non riesce a battere Pitfall II, vero mostro sacro tuttora imbattuto. Più serrata la sfida con Smurfs, i giochi sono simili e un vincitore vero per la seconda piazza non ne esce. La preferenza cade su uno o sull'altro in base ai gusti e alla preferenza dell'impostazione di gioco e del metodo di controllo, che rendono Bobby più immediato rispetto a Smurfs, sebbene questi sia superiore da un punto di vista tecnico e, perchè no, per merito del "carisma" dei personaggi e della casa di sviluppo, cose che alla fine della fiera fanno la differenza.

Atari 2600
Grafica 7,5
Sonoro 7
Giocabilità 8,5
Longevità 8
GLOBALE 8

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