Recensione Jaguar/Lynx - Raiden

L'uscita del Jaguar nel 1994 fu accompagnata da vari titoli, la maggior parte dei quali faceva della grafica poligonale il proprio cavallo di battaglia: Alien Vs. Predator, Crescent Galaxy e Cybrmorph erano tutti titoli che, più o meno con efficacia, cercavano nella meraviglia grafica il loro punto di forza.
Stupisce quindi che il quarto giocò di esordio fu un titolo concettualmente vecchio, conversione da arcade di un coin-op addirittura del 1990. Ma non mi sento di sminuirlo, anzi, probabilmente secondo solo a Alien Vs. Predator, si trattava del gioco più solido della Line-Up di esordio e, personalmente, si tratta del mio preferito fra tutti quelli rilasciati sul 64-bit.

Raiden è uno shooter a scrolling verticale molto classico a tema militaresco, con i soliti power-up che accoppiano un'arma principale (a scelta fra mitragliatrice a ventaglio ampio o laser a sparo concentrato) a una secondaria (stavolta disponibili missili diretti o proiettili a ricerca di calore).
Graficamente si tratta della miglior conversione di Raiden, infinitamente superiore alle versioni per PcEngine e all'orrida duplice conversione per Megadrive/Super Famicom (verrà superata dalla versione Playstation del 1996 ma si tratta di una versione fuori paragone), ma non mostra i muscoli Jaguar nè cerca di farlo. Vuole semplicemente essere Arcade Perfect e così è, la missione è compiuta benissimo.

Il sonoro è ESALTANTE, anche su questo penso che di meglio non è mai fatto su console, la conversione da arcade anche in questo caso è riuscitissima, il supporto su cartuccia evita ai programmatori la tentazione notevole di aggiungere inutili arrangiamenti barocchi ai temi principali. La musica risulta così esaltante, ben fatta ma allo stesso tempo asciutta. Perfetta.
La longevità è assicurata, si tratta di un gioco semplice ma molto difficile soprattutto a livelli alti, però per quanto cattivo non lo è mai troppo: l'allenamento garantisce di preoseguire parola mia, soprattutto a causa dei perfetti movimenti "schematici" dei nemici, che rendono la memorizzazione degli stessi importantissima per avanzare
La giocabilità è altissima, unico difetto sta nel joypad per Jaguar i cui tasti secondo me non sono adatti a uno shooter 2D. Le cose migliora un po' con un Joypad 6 tasti ma cono stick le cose sarebbero state molto diverse.

Nel 1995 era prevista l'uscita della versione Lynx, quasi ultimata per poi essere messa in archivio vista l'uscita di scena del 16 bit portatile. Riuscirà a fare capolino nel mercato per vie traverse e, sebbene non risulti altrettanto efficace quanto la versiona a 64-bit, si tratta di un prodotto godibile.
Graficamente il gioco è in proporzione, eccezionale, sprite grandi e ben fatti, mi sento solo di criticare alcune animazioni che sembrano leggermente zoppe e il fatto che sprite grossi rendono più difficile lo sviluppo di gioco, visto il fatto che in questo modo l'area di gioco su schermo risulta ridotta e il rischio di morire elevatissimo.

Il sonoro è il grande difetto: totalmente assente come musiche, si fa notare solo per gli effetti sonori discreti e poco più... Sembra però che fosse prevista la musica ma che manchi a causa della mancata ultimazione del gioco. Peccato.
Per il rest il gioco riprende il classico sebbene un pochino più corto della controparte casalinga, purtroppo per le proporzioni dello schermo del Lynx il feeling dell'arcade è un po' perso, la differenza fra schermo verticale e orizzontale si vede, ma non inficia più di tanto.

Due ottimi giochi, che mostrano come entrambe le console avessere un potenziale che se sfruttato poteva dare molte soddisfazioni sia agli utenti che ai programmatori.


Atari Jaguar
Grafica 7,5
Sonoro 8,5
Giocabilità 9
Longevità 9
GLOBALE 9

Atari Lynx
Grafica 8,5
Sonoro 6
Giocabilità 8
Longevità 7
GLOBALE 7,5

Nessun commento:

Posta un commento