Recensione 7800/Lynx - Scrapyard Dog

Impegni lavorativi abbastanza pressanti mi hanno tenuto lontano dal blog, spero in questi giorni di poter recuperare per bene!
Scrapyard Dog fa parte di un esiguo pugno di titoli rappresentante l'ultima tornata di giochi per il 7800, esattamente nel 1990. Era altresì prevista una successiva infornata di giochi per il 1992: Klax e Pit Fighter, di cui ci restano, per fortuna, i prototipi. Questi tre giochi, insieme a Xenophobe e Basketbrawl, sono casi particolari di giochi convertiti sia su 7800 che su Lynx... Addirittura Xenophobe vedra la luce in un poker d versioni nel biennio 1989/90: si aggiungeranno infatti le versioni 2600 e addirittura XEGS, sebbene quest'ultima solo come prototipo.
Il biennio 1990/91 invece vede la duplice versione di Scrapyard Dog. Il 1990 fu l'anno di uscita di Super Mario Bros. 3 su NES e una console che voleva ne essere concorrente, non poteva fare a meno di avere un platform degno di questo nome.
La storia di Scrapyard Dog è abbastanza banale: dovrete salvare il vostro cane rapito da Mr. Big (no, Sex and the City grazie al Cielo non c'entra) e, partendo dalla discarica dovrete superare i vari livelli.



La versione 7800 è graficamente ben fatta, soprattutto negli sprite (vero punto di forza dell'8-bit atari). il personaggio principale è realizzato bene ma poco ispirato, molto meglio i nemici, sebbene siano quasi tutti uguali (dei topi in occhiali da sole). I colori sono un'insieme di tonalità pastello ben dosate e, se effettivamente si potrebbe chiedere maggiore varietà all'interno dei singoli livelli, ritengo che sia relizzato in maniera più che soddisfacente.
Il sonoro è la parte migliore del gioco, sebbene non usi il Pokey, i brani sono adatti e incalzanti, e anche gli effetti sonori non sono affatto male.



La giocabilità è buona, è un platform classico in cui si salta sugli avversari "à la Super Mario" ma la parte centrale resta il riciclo dei barattoli: a ogni nemico ucciso avrete un barattolo che può essere lanciato per uccidere i nemici oppure può essere riciclato in apposite postazione, per ottenere le cosiddette "power can", cioè barattoli più potenti, che verranno scambiati con una permuta 2x1. La cosa crea un pizzico di strategia in più unita alla presenza di sacchi i denaro da raccogliere, per acquistare altri barattoli. Volete più armi ma deboli o un arsenale limitato ma devastante? A voi la scelta.
Purtroppo non è tutto rose e fiori, il gioco soffre di eccessiva linearità visto che lo sviluppo verticale è NULLO, si va solo da sinistra a destra e in piano: niente colline, niente rampe, poche piattaforme rialzate... peccato.

Un anno dopo, nel 1991, il gioco uscì su Lynx e bisogna ammettere che Atari ha imparato dai propri errori.



In primo luogo la grafica è stato clamorosamente cambiato: si è passati da tonalità pastello e uno stile "Peanuts" a colori più vivi e uno stile più vicino a fumetti come Garfield, e si può dire che la cosa ha giovato, svecchiando notevolmente l'impatto estetico, crendendo più complessi anche scenari e piattaforme. Anche la meccanica è stata rivoluzionata: a complicare la vita Atari ha deciso che saltare sui nemici porta alla PROPRIA morte, incentrando il tutto sullo scambio e la raccolta dei barattoli. Per fortuna oltre ai vari barattoli si potranno acquistare altre armi come pistole e fionde. Questo rende la meccanica di gioco più elaboratata e più complessa, ma anche più difficile.



Il sonoro, già molto buono, è un ulteriore passo in avanti, con melodie più elaborate (e vorrei ben vedere!) ma anche più variopinte e meno simili fra loro, con differenti stili per ogni livello.
Il resto è invece equivalente, gli scambi ma anche i minigiochi sono presenti in entrambi i giochi. Menzione d'onore per il pianoforte gigante: avete presente quello di Tom hanks in Big? Ecco, è presente e se riprodurrete la melodia richiesta (su 7800 vi sarà richiesto di fare il classico suono del campanello!) verrete ricompensati con quattro sacchi di denaro!
Due ottimi titoli, la version Lynx è superiore in tutto e per tutto, soprattutto da un punto di vista della complessità della meccanica di gioco, decisamente più elaborata e accurata, ma anche la più grezza versione 7800 è caldamente consigliata.



Atari 7800
Grafica 7,5
Sonoro 8,5
Giocabilità 7,5
Longevità 8,5
GLOBALE 8

Atari Lynx
Grafica 9
Sonoro 9
Giocabilità 8,5
Longevità 9
GLOBALE 9

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